
La Casa di bert'ina
​La Casa di bert’ina è una struttura residenziale di salute mentale terapeutico riabilitativa a bassa intensità assistenziale per minori (A.3) nata nel 2018, autorizzata al funzionamento dal Comune di Cerreto Guidi, accreditata dalla Regione Toscana secondo la l. r. 51/2009 e convenzionata con l’Azienda USL Toscana Centro. La comunità ospita 10 minori in età compresa tra i 10 ed i 18 anni non compiuti, senza distinzione di genere; la permanenza di persone maggiorenni non è consentita. La Casa di bert'ina offre un servizio residenziale coperto h24 a minori adolescenti interessati da patologia psichiatrica in fase sub-acuta, per la cui cura si rende necessario un momentaneo allontanamento dell’ambiente d’origine, in modo da favorire il processo di cambiamento. Sono esclusi dall’intervento DCA e Doppie Diagnosi.
Per ogni ospite la struttura redige un Piano Riabilitativo Individualizzato (PRI) residenziale in cui sono descritte le attività svolte in relazione agli obiettivi declinati nel Piano Terapeutico Riabilitativo Individualizzato (PTRI) elaborato dalla Salute Mentale Infanzia Adolescenza (SMIA) inviante. Il progetto terapeutico viene rivalutato costantemente (almeno ogni 3 mesi) durante il periodo di permanenza, che non può superare i 24 mesi complessivi.
La residenza
La comunità è situata a Cerreto Guidi, in contesto urbano, appena fuori dal centro del paese e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La residenza è una villetta libera su 4 lati, circondata dalle verdi colline di Cerreto Guidi, che si estende su tre livelli offrendo tutti gli spazi necessari alle attività richieste:
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al piano terra si trova la cucina/sala pranzo, un salotto/stanza attività, 2 camere doppie con servizi igienici riservati, un’infermeria;
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il primo piano ospita 3 camere doppie con 3 servizi igienici annessi, una stanza polivalente per attività, un ufficio;
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al secondo piano si trovano uno spogliatoio con servizio igienico per il personale di servizio, una stanza per colloqui individuali e una lavanderia.
L'équipe di lavoro
Le figure professionali che operano in Comunità collaborano in modo coordinato ed integrato al fine di garantire un'adeguata assistenza personalizzata, sotto il profilo educativo e riabilitativo.
L'équipe è composta da:
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Direttore Sanitario;
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Neuropsichiatra Infantile;
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Referente di Struttura - Psicologo;
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Psicologo-Psicoterapeuta;
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Tecnico della riabilitazione psichiatrica;
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Infermieri Professionali;
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Educatori Professionali;
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Operatori Socio Sanitari;
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Addetti ai Servizi Alberghieri
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L'intervento riabilitativo
L'intero intervento riabilitativo poggia sulla creazione di un ambiente terapeutico che vede la comunità come luogo per la cura del malessere, del disagio psicologico e del disturbo psichico, che inizia a manifestarsi o è già conclamato, in cui poter sperimentare forme di tutela della salute mentale a compendio della mera somministrazione di farmaci. Il progetto terapeutico individuale costituisce uno dei fondamenti dell'intervento terapeutico riabilitativo nei termini di una sistematica ricerca dei significati da attribuire alle esperienze dei pazienti, di relazioni interpersonali e modalità congruenti con cui proporle. A tal fine, all'interno della Struttura sono predisposti:
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Laboratori centrati sul verbale e l'immaginario (scrittura, musica, lettura);
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Psicoterapia individuale e di gruppo;
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Laboratori sulle emozioni e sull’espressività emotiva;
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Laboratori artigianali;
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Attività fisica.
La comunità garantisce la sinergia con l’Istituzione scolastica territoriale sia in termini di frequenza sia per il supporto allo studio.
Inoltre, organizza gite ed attività esterne per il tempo libero, per la formazione e tutoraggio dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). Infine, la comunità favorisce momenti di integrazione con il tessuto sociale in accordo con quanto previsto dai PRI.


