
La Casa di Francesco & Chiara
La Casa di Francesco e Chiara è nata nel 2009 e fu una delle prime Comunità Terapeutiche in Toscana che rispondeva all’esigenza di adolescenti con patologie psichiatriche. Il servizio si configura come una struttura residenziale psichiatrica terapeutico riabilitativa a media intensità assistenziale per minori (A.2) autorizzata al funzionamento dal Comune di Vinci, accreditata dalla Regione Toscana secondo la l. r. 51/2009 per 10 posti e convenzionata con l’Azienda USL Toscana Centro.
La comunità ospita minori adolescenti dai 10 ai 18 anni non compiuti, senza distinzione di genere con patologia psichiatrica in fase sub-acuta. I trattamenti residenziali sono primariamente destinati a preadolescenti e adolescenti con disturbi psicopatologici dell'Asse 1 del manuale internazionale ICD-10, che determinano compromissione funzionale grave o moderata. Sono esclusi dall’intervento DCA e Doppie Diagnosi.
Per ogni ospite la struttura redige un Piano Riabilitativo Individualizzato (PRI) residenziale in cui sono descritte le attività svolte in relazione agli obiettivi declinati nel Piano Terapeutico Riabilitativo Individualizzato (PTRI) elaborato dalla Salute Mentale Infanzia Adolescenza (SMIA) inviante.
Il progetto terapeutico-riabilitativo viene verificato in accordo con il servizio inviante ogni 3 mesi; la permanenza massima presso la Comunità non può superare i 12 mesi così come stabilito da convenzione.
La residenza
La Comunità è una villa di circa 600 mq situata nella località di Sant’Ansano nel Comune di Vinci (FI), ristrutturata nel 2024 dal Consorzio Astir di Prato. La residenza è immersa nel verde delle colline che sovrastano le campagne empolesi e dispone di ampi spazi esterni adibiti a giardino. La comunità si estende su tre livelli:
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al piano terra si trovano gli spazi comuni per attività riabilitative e ricreative; la cucina insieme alla sala pranzo; gli uffici e 2 bagni riservati al personale;
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il primo piano ospita un’infermeria, 3 camere singole e 4 doppie, tutte con servizio igienico interno;
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al secondo piano si trovano locali di servizio, lavanderia e una sala mansardata dedicata ai laboratori.
Al fine di abbattere le barriere architettoniche la residenza è dotata di ascensore interno.
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L'équipe di lavoro
Le figure professionali che operano in Comunità collaborano in modo coordinato ed integrato al fine di garantire un'adeguata assistenza personalizzata, sotto il profilo educativo e riabilitativo. L'équipe è composta da:
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Direttore Sanitario;
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Neuropsichiatra Infantile;
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Referente di Struttura - Psicologo;
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Psicologo-Psicoterapeuta;
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Infermieri Professionali;
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Educatori Professionali;
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Operatori Socio Sanitari;
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Addetti ai Servizi Alberghieri
L'intervento riabilitativo
L'intervento riabilitativo è finalizzato alla creazione di un ambiente di cura complessivo, intendo la comunità stessa luogo di cura a supporto del trattamento farmacologico.
A partire dal Progetto Terapeutico Riabilitativo Individualizzato predisposto dal Servizio inviante, per ciascuna ragazza e ciascun ragazzo viene redatto un progetto riabilitativo personalizzato con la definizione di obiettivi da raggiungere nel breve e medio termine. L'intervento si declina con interventi multiprofessionali sotto la periodica supervisione dei medici referenti di ogni DSM inviante ed in stretto raccordo con le famiglie, fino al raggiungimento degli obiettivi previsti sui singoli ospiti. Inoltre, viene posta particolare attenzione al rapporto con il territorio al fine di creare una rete di risorse che consenta di lavorare in termini riabilitativi sul funzionamento globale della persona. In tal senso sono promosse attività esterne alla struttura, come progetti di sport sociale.
Per quanto riguarda le attività interne alla struttura esse sono volte alla ricerca dei significati da attribuire alle esperienze di ragazze e ragazzi, alle loro relazioni interpersonali e al modo con cui ciascuno di loro le propone. Nello specifico sono predisposti:
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Psicoterapia individuale e di gruppo;
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Laboratori centrati sul verbale e l'immaginario (scrittura, musica, lettura);
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Laboratorio sulle emozioni;
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Attività motoria.
La comunità, inoltre, promuove il rapporto con l'Istituzione scolastica gantendo sia la frequenza sia il supporto nell'attività scolastica fuori scuola.


